Il castello de Pianzano. La visita pastorale del 1578 a una colonia d'immigrati
Allo stato delle conoscenze si tratta della prima visita pastorale alla comunità dei coloni toscani che avevano ripopolato il luogo nel 1560. La neonata parrocchia è ancora indicata come "il castello" ed è poverissima, al punto di non disporre ancora di alcune suppellettili sacre. Tuttavia ne vengono sottolineati il decoro e la tenuta dignitosa del luogo di culto, tali da richiamare in modo quasi commovente al migliore retaggio della civiltà contadina.
Il castello de Pianzano, da Loggetta n.
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I calendari della TusciaBand
Rassegna dei 13 calendari artistici degli anni 1994-2006 compresi, editi dalla rinomata formazione musicale giovanile che, per una lunga stagione, è stata messaggera della Tuscia in Italia e all'estero abbinando la propria immagine a quella delle bellezze monumentali e paesaggistiche del territorio. Ai calendari si affiancarono negli anni dépliant promozionali e artistiche cartoline postali illustrate che arricchirono il messaggio complessivo di arte e cultura di una terra unica.
I calendari della TusciaBand, da Loggett
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Tre fettine e un tè
Un divertente siparietto da Strapaese tra il Sardegnòlo (il macellaio Nazzareno Scoccia, 1910-1997) e una cliente che tutti i giorni comprava alla sua macelleria solo tre fettine di carne benché in famiglia fossero quattro persone. Si rimanda per l'epilogo alla lettura della paginetta, che poi divaga simpaticamente sul limitatissimo consumo di carne nell'alimentazione contadina alla metà del secolo scorso.
Strapaese-Tre fettine e un tè, da Logge
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Maledetto cacafòco
Un incidente di fucile assolutamente involontario, nell'agosto del 1943, procura la morte di un contadino di ritorno dai campi sopra un carretto. Due discordanti versioni della tradizione orale vengono finalmente chiarite alla luce dei documenti processuali reperiti in archivio. Ma l'episodio offre anche il pretesto per interrogarsi sulle "verità soggettive" e per ricostruire il destino complessivo di una storica e numerosa famiglia colpita da gravi sventure e finita in diaspora.
1. Maledetto cacafòco, da Loggetta n. 1
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Spigolature
Quattro flash di storia locale, antica e recente: 1) La cantina de la Starna, singolare personaggio produttore di vini eccellenti, in un luogo oggi pressoché sconosciuto ma caratterizzante la cultura locale del secondo '900; 2) Ladra di galline eccetera, su una lite giudiziaria tra due donne, rivelatrice della condizione femminile ai primi del '900; 3) La storia nel tufo, su tre date incise su architravi in tufo dei secc. XVI, XVII e XVIII; 4) Tori da monta sulle pratiche di riproduzione bovina degli anni '30 del '900, con osservazioni e commenti su economia, metodi di lavoro, clima culturale e saperi individuali d'altri tempi.
2. Spigolature, da Loggetta n. 131 (esta
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100 sonetti in agrodolce scelti e recitati dall'autore
E' il DVD realizzato da Luigi Mecorio per i suoi 50 anni di matrimonio. Opera semplicissima nella veste e ricchissima nei contenuti, "affresco intelligente di un'epoca di transizione" che aggiunge merito al bravissimo e storico Nescio Nomen della "Loggetta".
3. 100 sonetti..., da Loggetta n. 131 (e
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Un altro Cavaliere
E' il piansanese "Renzo" Falesiedi, insignito dell'onorificenza di "Cavaliere al merito della Repubblica Italiana" lo scorso 2 giugno: meritato riconoscimento di capacità individuali e lunga attività, pubblica e privata, espletata nel corso del tempo in vari campi: creatore dell'industria casearia "Val Perino"; presidente dell'Asssociazione Ippica Piansanese e poi della Pro Loco; e soprattutto Governatore della Misericordia ininterrottamente dal 2000 a oggi.
4. Un atro Cavaliere, da Loggetta n. 131
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La levatrice Maddalena
Nel settembre del 1854 il vescovo di Montefiascone Luigi Jona raccomanda al papa la dispensa dagli impedimenti canonici per permettere il matrimonio tra una vedova con figli e un uomo trentenne convivente, nipote del defunto marito della vedova che tra l'altro è incinta del nuovo aspirante coniuge. Le ricerche sui protagonisti per chiarire la situazione rivelano un retroterra e una saga di famiglia a dir poco intriganti, con al centro la figura della levatrice Maddalena Veneri vedova Avellini e il ruolo delle ostetriche nella società dell'epoca. Interessanti gli inserti documentali su Michelina Bucci (1775-1839) che "donò la casa per il soccorso dei poveri", e sull'ultima ostetrica storica di Piansano: la sòr'Assunta, ossia Assunta Silvestri (1903-1986), che esercitò in paese dal 1933 al 1970.
La levatrice Maddalena, da la Loggetta n
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