Dov'era Cortuosa? Una suggestiva ipotesi di localizzazione di un antico "oppidum" etrusco
Nel libro VI dell'opera "Ab Urbe condita", lo storico latino Tito Livio riferisce di due "oppida" etruschi, Cortuosa e Contenebra site nell'"Ager Tarquinienses", che furono conquistate e incendiate dai Romani nell'anno 387 a.C. Dopo secoli di oblio, nel 1674 il cartografo Innocenzo Mattei riporta Cortuosa in una sua tavola topografica situandola in un preciso punto a sud-ovest del lago di Bolsena, e dopo di lui altri cartografi, fino ai primi decenni dell'800, continuano a indicarne il toponimo nello stesso identico punto. Ciò nonostante nessuno studio d'area tiene conto di tali indicazioni, fino a quando l'etruscologo fiorentino Paolo Cecconi (1938-2002) non invia alla "Loggetta" un suo studio inedito che ipotizza la localizzazione di Cortuosa in località Piano nel territorio di Piansano. Lo studio viene riportato in appendice all'articolo e presentato/integrato con la cartografia di riferimento e le "memorie" del luogo.
1. Dov'era Cortuosa_, da Loggetta n. 124
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