La lunga e avvilente trafila burocratica per ottenere dal tribunale la sentenza di dichiarazione di morte presunta di sette militari piansanesi dispersi durante la prima guerra mondiale (n. 23 di gen)

Egidio Querciòla (Piansano 1870-Buenos Aires 1949), divenuto ritrattista ufficiale delle più alte cariche argentine, nacque e fu battezzato a Piansano, dove la famiglia, residente a Tarquinia, aveva delle proprietà (n. 24 di mar)

Indagine sui registri dello stato civile dal 1871 ad oggi, con risultati che in un certo senso non assecondano la tradizione religiosa del paese (n. 25 di mag)

La bambina Ersilia Bonifazi, di neppure tre anni, morì nel gennaio del 1927 cadendo dal dirupo della Rocca. Primo episodio di una serie di incidenti mortali, quasi tutti sul lavoro, significativi delle trasformazioni nel costume e nelle concezioni della vita di differenti epoche storiche (n. 26 di lug)

Un cippo in pietra fortuitamente conservato in un campo rimanda all'affrancazione del 1887, da cui il discorso si allarga per ricostruire le tappe fondamentali delle quotizzazioni del territorio comunale di Piansano (rappresentate su cartina del territorio) (n. 27 di set)

Antonio Guidolotti (1902-1985), a vari intervalli in servizio nei carabinieri - prima, durante e dopo la guerra - ma anche trattorista e poi definitivamente fabbro-idraulico, rivelatosi infine artigiano artistico con la creazione di originali statuette in ferro. Figura caratteristica e di grande dignità del '900 piansanese. (n. 27 di set)

La morte di Maria Ruzzi, madre di famiglia caduta in un pozzo campestre nel marzo del 1932, e la terribile disavventura di Bruno Vetrallini, allora pastore venticinquenne, che il 6 marzo 1970 cadde in una buca sprofondando per oltre venti metri e venendo salvato miracolosamente dopo ore di disperazione (n. 27 di set)

Informazioni fondamentali sulla vita del paese; che insieme con quelle fornite da Francesco Girardi nel 1600, da Benedetto Zucchi nel 1630 e da p. Pio Semerìa nel 1821, costituiscono le uniche fonti letterarie della nostra piccola storia locale (n. 28 di nov)

(Prima parte) Il fulmine che si abbatté sul casale del Giraldo il 4 luglio 1921 causò due morti tra i contadini corsi a ripararvisi per il temporale (n. 28 di nov)